Luogo

Via Annibale Parisani 30
Tolentino MC – ITALY

Info, prenotazioni e visite

0733.9733490733.969797 (pomeriggio mar-ver)
333.1370703
castellorancia@gmail.com

Orari
Maggio/Settembre
Lunedì Chiuso
mar / mer / gio
15.30 -19.00
ven / sab / dom 10.30 – 13.00 / 15.30 – 19.00

Ottobre/Aprile
mar / mer / gio
15.00 -18.00
ven / sab / dom 10.30 – 13.00 / 15.00 – 18.00

IL VOLTO DI UNA CITTÀ

TOLENTINO TRA ‘700 e ‘800

Un patrimonio ritrovato per un percorso di rinascita

Opere d’arte, preziosi arredi, eccezionali documenti d’archivio, coinvolgenti contenuti multimediali per raccontare la storia di Tolentino e dei suoi uomini illustri: da Napoleone Bonaparte a Gioacchino Murat, da Giuseppe Lucatelli e Nicola Vaccaj.
In questa mostra vengono restituiti al pubblico molti beni culturali conservati in luoghi resi inagibili dal sisma del 2016 (Palazzo Parisani Bezzi, Palazzo comunale, Museo del Santuario della Basilica di San Nicola, Archivio storico comunale) in un percorso, curato dal prof. Giorgio Semmoloni, che racconta la città di Tolentino, la sua storia, i suoi uomini illustri, i suoi simboli, il suo patrimonio culturale.

La mostra è incentrata su due principi essenziali uno l’”amarcord” e l’altro è quello delle “novelties”, ossia delle novità ed è congegnata, se pur in modo rigidamente scientifico, in una forma vezzosa e seducente con una palese rinuncia alla consueta severità accademica.

Dalle “Sale napoleoniche” alla “macchina dell’orologio”

Chiunque abbia visitato le Sale napoleoniche a Palazzo Parisani-Bezzi in tempi più o meno recenti ne è uscito con immagini, emozioni e sensazioni del tutto personali. Tant’è vero che tutti si ricordano del letto rosso a baldacchino dove ha dormito il generale francese ma non ricordano altri oggetti che circondano il letto e che sono segni di tempi lontani e di costumi diversi.

Ricordi che non sono uguali per tutti e per questo abbiamo riunito questi “amarcord” mettendo insieme diversi oggetti, considerati veri e propri documenti, non con l’intento paradossale di ricostruire le Sale napoleoniche decontestualizzate ma mettendo insieme gli oggetti che più hanno colpito la nostra

Dal Lucatelli al Vaccaj

Inoltre una parte importante della mostra unisce in maniera perfetta “amarcord” e “novità”: è quella dedicata al Teatro Vaccaj con la sala “Suoni e colori in un moderno teatro all’antica”. Nasce quindi una innovativa proposta di conoscenza, Vaccaj come luogo di spettacolo ma anche creatura di due illustri personaggi tolentinati come il Lucatelli (architetto) e il Vaccaj stesso (musicista).

Sono esposti molti elementi noti ma anche novità come l’originale del metodo di canto, le lastre di stampa inglesi dello stesso metodo ma anche studi e bozzetti del Lucatelli, con l’intento di favorire la conoscenza e la riscoperta di questi due grandi artisti, ancora oggi apprezzati.

È una mostra dalle mille sfaccettature accolta in un allestimento accattivante che esalta la bellezza e l’importanza delle opere, che non sono solo opere d’arte ma anche documenti del nostro prezioso archivio storico. La mostra raccoglie: arredi della Sale napoleoniche di Palazzo Bezzi, opere d’arte del Palazzo comunale e del Museo del Santuario di San Nicola.

Inoltre, documenti originali dell’Archivio storico comunale, in particolare i fondi Lucatelli e Vaccaj, e della Biblioteca comunale. Il tutto in un percorso culturale che racconta la Tolentino del ‘700 e ‘800: gli eventi storici più importanti come la firma del Trattato tra Napoleone e la Santa Sede del 1797, la battaglia di Tolentino del 2 e 3 maggio 1815, gli uomini illustri quali Giuseppe Lucatelli e Nicola Vaccaj, legati allo storico teatro tolentinate.

“IL VOLTO DI UNA CITTÀ”

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