Presentato ufficialmente il nuovo sito turistico “TolentinoMuseiCivici” dedicato ai Musei della Città di Tolentino

Presentato ufficialmente il nuovo sito turistico “TolentinoMuseiCivici” dedicato ai Musei della Città di Tolentino

Presentato ufficialmente il nuovo sito turistico “TolentinoMuseiCivici” dedicato ai Musei della Città di Tolentino fortemente voluto dagli Assessorati al Turismo e Cultura.
Realizzato da K-Brush, a cura di Katia Fidani e Angelo Fammilume, in collaborazione con Giorgio Leggi del Centro Stampa comunale e con l’Ufficio Cultura, Mauro Gallenzi e Agnese Paoloni, il nuovo sito internet, facilmente navigabile sia da pc che portatile e smartphone, illustra tutte le strutture museali di Tolentino, in maniera accattivante con una grafica moderna e con sezioni che riportano molti contenuti www.tolentinomusei.it

In home page vengono riportate le immagini e i collegamento della rete dei Musei Civici di Tolentino: Castello della Rancia, Museo Civico Archeologico “Aristide Gentiloni Silverj”, Miumor, Museo del Santuario e le Mostre “Tolentino il volto di una Città tra ‘700 e ‘800” e “30 anni di spettacoli della Compagnia della Rancia”.
Spazio dedicato anche ai link che rimandano al Poltrona Frau Museum, Teatro Nicola Vaccaj, Terme di Santa Lucia e Politeama.

Il nuovo sito, che affianca e interagisce la sezione “Turismo” del sito istituzionale del Comune e “ViviTolentino” della Pro Loco TCT, consente di visitare, anche virtualmente i Musei civici ma permette anche una sorta di tour nella città con immagini e informazioni che riguardano anche le altre attrattive, i monumenti, le chiese, i palazzi più importanti: la torre degli orologi, il Complesso monumentale della Basilica di San Nicola, la Concattedrale di San Catervo, il Ponte del diavolo, il Teatro Vaccaj, la collegiata di San Francesco, il Palazzo comunale e l’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra.

Le ultime sezioni, infine sono dedicate alle news, alle informazioni riguardanti gli orari di apertura dei musei e dei prezzi di ingresso, ai contatti e alle informazioni per raggiungere facilmente Tolentino e i suoi musei.

Il nuovo sito è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, dell’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, alla presenza delle Consigliere comunali Monia Prioretti e Sonia Dignani, di Massimo Zenobi Direttore artistico del Politeama, di Giampiero Emiliozzi Presidente dell’Associazione Tolentino Arte e Cultura e di Novella Scalzini della Pro Loco TCT.

Il Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi ha evidenziato come la realizzazione di questo nuovo sito è in realtà uno step di un progetto molto articolato che parte da lontano e che ha visto l’affidamento dei Musei ad una Associazione cittadina, la loro costante sistemazione, l’allestimento di nuove mostre che prevedono la fruibilità del patrimonio contenuto in strutture danneggiate dal terremoto e non aperte al pubblico e la promozione di una offerta turistica integrata con tutte le strutture presenti sul territorio. A breve è stata annunciata l’apertura di un nuovo allestimento con le opere d’arte conservate all’interno del Museo del Santuario della Basilica di San Nicola, utilizzando i locali a piano terra delle ex carceri, in via Filelfo.

L’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò ha ricordato che il nuovo sito internet è stato allestito con l’intento di dare maggiore visibilità ai Musei cittadini e alle tante bellezze storico-culturali che il territorio tolentinate offre. Dopo la nuova sala del Miumor, dopo la mostra “Il volto di una città” – ha detto – ci apprestiamo a terminare il nuovo allestimento del Museo Archeologico del Castello della Rancia dove, entro gennaio 2021, sarà allestita una mostra dedicata ai preziosi e importanti ritrovamenti del Mesolitico in contrada Pace, con la fedele ricostruzione dell’accampamento rinvenuti dopo gli scavi archeologici. Ritrovamenti che hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica internazionale e che attualmente sono in fase di studio e catalogazione da parte dell’Università di Ferrara, dell’Università La Sapienza di Roma e dell’ArcheoLab che sta coordinando tutto il progetto.