Complesso monumentale Basilica di San Nicola

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Complesso monumentale Basilica di San Nicola

L’originaria chiesa di S. Agostino, edificata sul cosiddetto “Oratorio di S. Giorgio”, fu intitolata a San Nicola da Tolentino per la presenza delle spoglie questo Santo, famoso taumaturgo nato a Sant’Angelo in Pontano nel 1245 e morto a Tolentino nel 1305, ricordato per la sua umiltà, la sua bontà ed i suoi innumerevoli miracoli, ancora oggi venerato in tutto il mondo.

Dalla facciata rivestita in pietra d’Istria emerge il portale in cui la preziosità del gotico fiorito si fonde con gli effetti spaziali del primo Rinascimento, costruito tra il 1432 ed il 1435 su commissione del condottiero e capitano di ventura Nicolò Mauruzi detto “Il Tolentino”.

La Basilica presenta una sola navata, con soffitto a cassettoni in legno dorato risalente alla prima metà del XVII sec. Nella prima cappella laterale, a destra del portone, da segnalare la “Visione di Sant’Anna” del Guercino, del 1640. Nelle cappelle, tra le opere più importanti, meritano attenzione la tela di San Tommaso da Villanova attribuita a Giuseppe Ghezzi e la Natività opera di Domenico Malpiedi. Pregevole la Cappella del sacramento opera del pittore tolentinate Francesco Ferranti.
Molto ricca e suggestiva la Cappella delle Sante Braccia che conserva diversi oggetti appartenuti a San Nicola e reliquari.

Di assoluto rilievo è la cappella nota come Cappellone di san Nicola. Il grande ambiente presenta un bellissimo ciclo di affreschi trecenteschi dai colori intensi su sfondo blu, con raffigurazioni dei quattro Evangelisti, ognuno in coppia con uno dei Dottori della Chiesa, scene con le vite della Madonna, di Gesù e di San Nicola da Tolentino. L’intero ciclo culmina nella crocifissione di Cristo che coincide con un piccolo altare marmoreo posto sotto la scena dipinta.

Dopo il sisma del 2016 sono state riaperte al pubblico la navata centrale, la cappella delle Sante Braccia e parte del Chiostro.